I servi adoratori, sia in campo circoscritto (se malati, soli o in difficoltà) o più vasto (con gruppi, famiglie e parrocchie) stimolano e promuovono ogni attività legata al culto Eucaristico.
Si sta considerando la possibilità di un orologio 24 ore non stop di Adorazione Eucaristica da realizzare fra servi distanti ma uniti nell’assicurare sviluppo e Grazia alla parte missionaria dell’Opera d’Amore.
La pia pratica dell’Adorazione in spirito e verità (davanti all’immagine della Vergine dell’Eucaristia) permette a ogni membro del Focolare di raggiungere e riparare il SS. Sacramento ovunque si trovi.
Davanti a Gesù nascosto nell’apparenza dei veli Eucaristici, il servo, che invoca lo stato di Grazia da Maria SS., qui meglio lo ottiene e lo esercita tra le «fiammelle» vive dei Focolari della Riparazione.
Il servo adoratore è un’anima ostia interamente immolata in preghiera, in Adorazione e in offerta della propria sofferenza; il suo cuore è l’altare sopra cui Gesù Agnello Divino genera frutti per gli apostoli del Messaggio.
«La vostra sofferenza si tramuterà in gioia per il mondo» (23.8.2000).