I servi non sono dei volontari di ispirazione cristiana, ma cercano e si sforzano di attuare con opere e spiritualità la santità, fondata sulla presenza operante di Cristo vivo nell’Eucaristia.

Maria SS.: «Dopo numerosi Movimenti che ho suscitato nel mondo oggi vi offro questo nuovo Movimento, che vive nell’offerta all’Amore, al quale assocerò anime consacrate» (31.5.1998).
Gesù: «I servi li farò divenire tabernacoli di Sapienza e incandescenti d’amore fraterno» (7.10.1993).
          «La Mia Opera non deve essere mescolata con nessuna: la voglio semplice ma singolare! Sarete chiamati Servi Adoratori e Riparatori» (10.7.1997).
I Focolari con i suoi servi sono semplicemente cellule vive, che con la Vergine SS. vogliono attuare un Progetto di Restaurazione nella società e nella Chiesa rispondendo alle sfide del tempo attuale.
Se intendiamo la Restaurazione della società ad ogni livello, facilmente ci è chiaro che l’Eucaristia è il farmaco per guarire e superare ogni malessere. Benedetto XVI in Sacramentum caritatis sembra rivolgersi proprio ai servi della Vergine dell’Eucaristia, quando si riferisce alla Presenza di Gesù Eucaristia fuori della celebrazione.
«Ricostruiamo insieme la dignità dell’uomo» (29.12.1995).
     
L’apertura filiale a Maria SS. ha maturato nei servi, grazie al quotidiano esercizio della Riparazione, una duplice forma che specifica l’impegno di vita.
Le anime ostie serve si differiscono in riparatrici e adoratrici. Con la loro consacrazione laicale identificata in quella della Madonna, entrambe assicurano alla Famiglia dell’Opera d’Amore una forma missionaria operante nell’esperienza ordinaria. Tuttavia lo scopo di donarsi attraverso lo strumento dei Focolari, attinge la sua forza dallo sviluppo della preghiera Eucaristica, entro cui è coltivato il rapporto col Signore. Di qui i servi  sanno che hanno per loro natura l’Adorazione e la Riparazione.
«Affidatevi a Me e vi condurrò passo dopo passo, come una mamma conduce il proprio piccino» (17.5.1993).
«Siate anime oblate attraverso l’adempimento delle Mie richieste» (28.1.1995).
I servi adoratori e riparatori desiderano ancor più essere un ordinario e costante faro per dire di no a tre terribili apostasie: sincretismo, conformismo secolare, gnosticismo catto-comunista, da cui provengono culture di mescolanza nefasta, che facilmente s’incarnano nello spirito delle più giovani generazioni colte dalla procedente perdita di riferimenti e valori.