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La presenza di Maria SS. col pianto di olio, come il pianto di sangue, ha un concreto significato perché Mater in relazione al Filius. Maria SS. infatti prosegue nella rivelazione dei tempi che da Cana al Calvario, sino all’Apocalisse (cap. 12) accompagnerà la famiglia umana. Con questo segno (il pianto di olio) Ella anticipa profeticamente l’ora della Luce, identificata già nel Messaggio a Fatima con il Trionfo del Suo Cuore Immacolato.
Attraverso il pianto e poi l’effusione dell’olio dal manto ci comunica due aspetti del segno dell’olio, per meglio comprendere il Suo appello. Si è constatato in effetti che durante la lacrimazione il manto non metteva alcunché e, viceversa, nell’atto di effusione dal manto della statua, il volto restava asciutto. Possiamo dunque distinguere due momenti diversi per due differenti azioni di Grazia: le lacrime come balsamo e l’effusione come unzione.
Il valore delle lacrime di olio: come balsamo
Sin dall’antica storia biblica l’elemento dell’olio è emblema di dolcezza (Salmo 55), di gioia (Salmo 45,7-2), di forza alle membra (Ezechiele 16,9), lenitivo nel dolore delle piaghe (Isaia 1,6; Luca 34). L’unzione dell’olio, spesso profumato, conferisce dignità (Ezechiele 16,9) e come atto spirituale traduce due aspetti: consacra l’uomo e lo fortifica nella condizione elettiva. Gesù stesso utilizza la parola olio e userà ungere durante la predicazione. Nel discorso sullo «stato di veglia» l’atteggiamento della previdenza e l’accoglienza dello «Sposo che viene» nella parabola delle dieci vergini (Matteo 25,1-13) diviene addirittura autentico strumento di scelta.
Ricordiamo l’episodio della peccatrice che, riconoscente, unge di olio profumato i piedi del Maestro, per esternare la grandezza di Colui che le è davanti. Non sfuggono gli interventi terapeutici degli apostoli, che nel contesto di fede in Cristo erano soliti ungere per consolare benedire con l’unguento preparato dalle mani di Maria SS.
Gesù dice:
«Olio, Santo Olio, l’essenza che Mia Madre continua a preparare per i sofferenti, oggi più di un tempo, quando Ella stessa, con le sue purissime mani, si adoperava per impastare l’unguento che lenisce e darlo ai Miei discepoli per risollevare le piaghe e l’uomo stesso... Non era l’olio che guariva, ma fu lo strumento per mezzo del quale Dio operava... Va’, figlia Mia, insegna ai Miei sacerdoti di ungere, perché facciano sperimentare la bellezza dell’appartenere al Signore tramite l’unzione, che dà forza alla triplice (dimensione) missione dell’uomo: quella regale, quella sacerdotale ordinaria e ministeriale, quella profetica» (22.6.1998).
Maria SS.ma dice:
«Le Mie lacrime vi difenderanno» (23.2.2002).
«Medicheranno il lontano dalla Grazia... vi faranno scoprire la potenza dello Spirito Santo» (16.7.1998).
«Le Mie lacrime di olio cureranno anche i vostri malanni fisici» (14-15.8.’95)
«Le Mie lacrime di olio porteranno benessere al corpo e guariranno il cuore» (18.8.1995).
«Le mando a voi, perché guardiate al Mio Cuore Immacolato e abbiate salute contro gli attacchi di satana» (23.6.1996).
«Io sono la Regina della Grande Riparazione e vi dono le Mie lacrime d’olio come segno del Mio amore su tutta l’umanità» (23.2.1997).
«Portate questo balsamo, che scende dal Mio Cuore, agli atei, ai disperati, e dite che sono pure loro Madre» (23.9.1998).
Il valore dell’effusione di olio: come unzione e ri-confermazione
Se dagli occhi misericordiosi di nostra Madre riceviamo lo strumento per lenire, guarire, difendere cuore e mente dagli attacchi violenti del maligno, con l’effusione dell’olio sgorgato dal manto ci è restituita la consacrazione perduta e siamo riconfermati in Dio per Maria.
Maria SS. dice: «Figlia, hai ricevuto l’Olio della letizia e della forza, l’Olio splendente per ri-conferirti la dignità ricevuta, ma persa per la mancanza di cura» (8.9.1999).
«Per mezzo dell’unzione si attueranno le Mie grazie» (23.1.1999).
«L’Olio della confermazione entri nei luoghi più impossibili» (23.4.1999).
«Compirete l’unzione come atto di donazione pura e semplice» (23.8.2001).
«Vivete l’unzione e aiutate la Chiesa a discernere i doni celesti e con essi sostenete la grande Battaglia contro le forze infernali schierate» (23.5.2002).
«Lenitevi con l’olio della Misericordia divina» (23.10.2002).
Il Cristo è l’Unto, il Consacrato che realizza il progetto del Padre. Lo Spirito Santo irrompe nell’uomo già fecondato per la consacrazione mariana vissuta nel cuore di Maria, e lo rende attraverso la fede, pienamente partecipe dell’unzione profetica di Gesù.
Maria SS. dice:
«Molti hanno dimenticato quante grazie concedo per mezzo dell’unzione, ma a coloro che credono, sarà dato di sperimentare la Mia presenza» (23.11.2003).
«Hai ricevuto una spada di fuoco: i popoli attendono l’unzione della Santissima Sposa dello Spirito» (17.3 2000).