Ritieni questo articolo interessante? Vuoi segnalarlo ad un amico?
invia l'articolo!
Numerose persone testimoniano di avere assistito a fatti eccezionali constatati nel cielo del Giardino della Celeste Verdura.
Il sole, più volte durante le processioni, è apparso roteante, cangiante nei colori e perfino coperto da un disco scuro per mezzo del quale era possibile fissarlo per diverso tempo, senza subire danni. Nel cuore di esso comparivano i volti di alcuni giovinetti, poi riconosciuti con i santi che ne proteggono il luogo (Santa Giovanna d’Arco, San Francesco d’Assisi, Santa Caterina da Siena, ecc.). Nel corso delle Apparizioni è stata fotografata la luna danzante e con una scia luminosa tracciava una grande M; in quegli istanti decine di persone giuravano di vedere la Santa Vergine sorridente, vestita di bianco e senza cinta. Si sono registrate conversioni e guarigioni.
In diverse occasioni si è constatata la presenza di Maria SS. ora presso l’albero dell’Ulivo Benedetto, mediante esplosioni di luce ora attraverso l’apparire della Sua stessa figura sospesa nell’aria e descritta nei dettagli.
Una grande croce di luce è stata vista innalzarsi dal suolo, elevarsi in alto, porsi in posizione orizzontale, immergersi nel manto stellato e scomparire.
Sui profumi occorrerebbe dedicare un intero paragrafo, considerando il massiccio numero di volte con cui il fenomeno si è manifestato in posti diversi e dissimili tra loro. Nel luogo delle Apparizioni, il cui terreno arido e incolto emana l’acre odore delle piantine selvatiche non di rado emana sovrannaturali profumi di fiori ivi inesistenti. Anche gli oggetti ferrosi sono stati fonte di fragranze odorose.